Isola del Giglio con i bambini
Mamma travel, Parole di mamma

Isola del Giglio con i bambini: il nostro primo viaggio in 4

Quest’estate dovevamo fare un nuovo viaggio. Non avevamo prenotato (per fortuna!) ma avevo scelto la meta e pensato al periodo più adatto per la nostra mini vacanza.

Tornando spesso in Sardegna dalla nostra seconda famiglia, il primo pensiero per i viaggi è sempre la mia isola ma dopo tre giorni a Firenze, l’anno scorso quando Francesco aveva due anni, ci siamo promessi una gita annuale tutta per noi. Perché viaggiare ci piace da matti, perché fa crescere Francesco e la nostra famiglia. Perché viaggiare educa e porta un benessere a tutti e tre.

Il nostro programma è saltato e non siamo partiti per la Puglia. Dopo aver scoperto di aspettare il secondo figlio, ero decisa a partire ugualmente con la pancia. Avremmo scelto giugno perché non ero troppo avanti con la gravidanza. Alla fine non siamo partiti: questi mesi non sono stati come speravo. Piccoli problemi hanno impedito il nostro viaggio e così, con questa pancia che avrò ancora per pochissimo, ho promesso a me stessa che quel nostro viaggio arriverà presto, non più in tre ma in quattro.

Da oggi non posso prenotarlo, perché devo aspettare che nasca il bambino, ma ho già scelto la meta con cui battezzarlo alle uscite in famiglia.
Mi piace pensare già da ora al luogo, in attesa di affrontare il parto e conoscere LUI.
Mi piace pensare che ci aspettano tanti viaggi insieme, non solo quelli per la Sardegna – che sono comunque i più emozionanti – ma anche in giro per l’Italia e forse qualche volta all’estero. Ho consultato molti siti internet per avere qualche spunto e trovare consigli per pianificare il viaggio; tra tutte mi ha colpito l’Isola del Giglio.

Perché partire verso l’Isola del Giglio con i bambini

Vorrei che fosse un viaggio con bambini non troppo impegnativo, vista l’età del nuovo baby, che ci permetta di visitare qualche meraviglia della zona senza però stressarci troppo. Avremo due passeggini da portare in giro, quindi segno sull’agenda un itinerario semplice. Penso a una mini vacanza tra le spiagge più belle della zona e una giornata intera all’Isola del Giglio. Mi piacerebbe visitare anche un paese dell’arcipelago toscano, perché la Toscana mi è rimasta nel cuore e questa sarebbe la terza volta che la visito. Trovo questa regione affascinante, simile al mio carattere. Ospitale con chi arriva da lontano, con tanta cordialità. Mi piacciono le persone e i paesaggi, la conservazione artistica e la cultura.

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Altri dettagli da segnare sull’agenda? La partenza ideale sarebbe tra marzo e giugno, non deve mancare una visita allo storico Castello del Giglio, un borgo medievale in cui è possibile visitare la Rocca Aldobrandesca. In questo contesto più storico dell’isola potremo stare poco, magari lo visiteremo alternandoci con i bimbi. So già che Francesco e il papà saliranno insieme sulle torri, felici di ammirare il Castello (è una cosa che abbiamo già fatto in altre località) e poi potrò farlo io senza portare il piccolino di casa con me.

Tre cose che vorrei vedere all’Isola del Giglio

Ricapitolando, tre le cose che vorrei fare all’Isola del Giglio con i bambini. Mare, mare e mare, anche per due giorni; me li farò bastare. Mi sono informata e le due spiagge più famose sono l’Arenella o le Caldane. Quest’estate abbiamo visto poco il mare, solo a luglio, quindi dobbiamo assolutamente recuperare.

Isola del Giglio con bambini
Non può mancare la visita al Castello e alla Rocca Aldobrandesca, per ammirare la cultura del passato, trovare un locale carino in cui mangiare e riposarci dopo la fatica.

isola del giglio con bambini-castello
Terza parte del viaggio? Una visita in un paese vicino, ancora da valutare in base ai consigli di chi c’è già stato.

Giusto per tenere tutto sotto controllo e organizzare la vacanza con più certezze, ho controllato online come arrivare a destinazione e mi sembra abbastanza semplice. Bisogna prendere il traghetto dal porto di Giannutri e scegliere una delle compagnie di navigazione che effettuano corse giornaliere in diversi orari. Qui puoi vedere come arrivare a Giannutri con il traghetto Toremar, conoscere qualche informazione sulla storia del Porto e scaricare le tratte attive. Io ho salvato e stampato la lista degli orari, perché vorrei tenere tutto ordinato nel programma di viaggio che ho pensato da ora. Ogni tanto controllerò sul sito i vari aggiornamenti.

Programmare questo viaggio per la primavera del 2019 è terapeutico, mi aiuta ad aspettare che arrivino le contrazioni da travaglio con spensieratezza. Oggi è un viaggio con la mente, fra qualche mese sarà ricco di anima e cuore per vivere una nuova esperienza in famiglia, con molta probabilità la prima vacanza a quattro.

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