scegliere un corso di pilates per migliorarsi
Parole di mamma, Vita da mamma

Scegliere un corso di pilates per fare scoperte sull’anima

Ho sempre amato l’attività fisica. Dopo un passato con la danza latino americana da competizione, ho provato tante attività in palestra. Aerobica e step, corpo libero, zumba fitness. Poi mi sono trasferita in Sicilia e ambientarmi non è stato facile. Sono rimasta incinta e non sono stata capace di fare nessuno sport in gravidanza. È nato Francesco e mi sono cullata nella nuova vita da mamma, tra impegni e imprevisti, una carriera lavorativa da organizzare e i clienti che sono aumentati sempre di più.

Ho perso tutti i 9 kg della gravidanza, mi sono abituata a giornate piene e delle volte difficili. Sono rimasta di nuovo incinta e quando l’anno scorso è nato Davide, sapevo già che volevo ricominciare a fare sport e non per i chili presi, che erano anche questa volta 9, ma perché alla seconda gravidanza il mio corpo era cambiato.
Anche se sono energica e combattiva ogni giorno dell’anno, anche se amo camminare e qui dove vivo per scelta non ho un’auto, mi sono resa conto che il mio corpo stava chiedendo aiuto.
Aggrinzito e stanco, con una gran voglia di dimostrare quanto poteva ANCORA dare. È stato lui a dirmi di iscrivermi in palestra. I mal di schiena continui per le troppe ore al computer, i dolori al ginocchio, anche quello sano, mi hanno fatto prendere la decisione.

Questa volta non ci sarebbero state scuse

Il poco tempo.
L’inverno e la pioggia.
Le scadenze e i clienti.
I bambini a cui pensare.
La cena da preparare.
La voglia di stare a casa.
Il tè caldo da sorseggiare con i biscotti.
Un libro a fine giornata al posto del leggins stretto da indossare.
I capelli sudati da lavare a tarda sera.

Tutte scuse. Quante e quali di queste hai scelto anche tu per non andare in palestra?

organizzarsi per andare alla lezione di pilates

Photo by Marten Bjork on Unsplash

Ecco, io le scuse le odio, mi danno fastidio perché mi fanno sentire sciatta e scoraggiata. Oltre le scuse, odio avere paura e, credimi, avevo tanta paura di ricominciare. Dopo 6 anni ferma, 2 gravidanze e 2 parti naturali, un intervento al ginocchio e un trasferimento dalla mia regione di origine in cui ho perso la stabilità, scegliere un corso sportivo con un insegnante sconosciuto non è stato facile.

Scegliere un corso di pilates per conoscersi meglio

Ricominciare a fare sport è trovare la forza di fidarsi di nuovo

Dovevo fidarmi di nuovo di qualcuno, io che in una palestra mi sono fatta male e ho scoperto di avere un problema al ginocchio che può diventare invalidante. Dovevo fidarmi e lasciarmi andare, dimenticare il passato, dare una possibilità al mio corpo stanco e vecchio.
E la vergogna? Come la mettiamo con la vergogna di esporsi? Di mettersi in gioco tra sconosciuti?

Scegliere un corso di pilates per innamorarsi di nuovo e ancora

Ho fatto una prova e mi sono innamorata. Scegliere un corso di pilates mi ha aiutato a conoscermi ancora meglio. Ho scoperto che le signore di settant’anni sono più brave di me, per resistenza, solidità, muscolatura e forza. Ho scoperto che non sono capace di rilassarmi e se sento un telefono squillare, penso che sia successo qualcosa ai bambini, a Giuseppe, a un cliente e hanno tutti bisogno di me. La mia mente è un continuo fluire di idee e pensieri che non se ne vogliono proprio andare “da lì dentro”.

Ho scoperto anche che piano piano si migliora, che diventa una sfida con me stessa. E se prima mi sentivo stremata e sbagliata, ora ho conquistato un po’ di fiducia.
Ho scoperto che la musica spegne le consegne dell’agenzia. Che quasi quasi mi viene voglia di ballare come un tempo, di nuovo ancora e ancora, anche se oggi non si può. Che non posso essere spettatrice muta di una me stessa che vuole esplodere.
Ho scoperto anche che i clienti SANNO aspettare e la mia capacità di concentrazione resta molto alta, pur essendo la mamma di un bambino casinista e rumoroso.

Uscire di casa resta comunque difficile, incastrare gli impegni idem, ma scegliere un corso di pilates è stata la scelta più intelligente che potessi fare a ottobre e ora che sono così pazza di questa disciplina,  sto già pensando a quanto potrò migliorare; sto già viaggiando con la mente su quanto potrò rendere questa nuova passione un bel percorso di vita.

Fallo anche tu e ci prenderai gusto!

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