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Parole di mamma, Vita da mamma

Fare l’albero di Natale con un bambino di 18 mesi

Ieri abbiamo fatto l’albero di natale e Francesco non ci ha degnato di uno sguardo. Abbiamo tentato di coinvolgerlo, gli abbiamo dato una pallina in mano per appenderla sull’albero, ma niente. Eppure mi aspettavo scalpitii di piedi, palline lanciate per aria, luci sparse per la casa.

Niente di niente.

Sapevo che c’erano due opzioni: il distruggitore alla riscossa avrebbe sicuramente provato a buttare a terra l’albero, oppure l’avrebbe guardato incantato come lo spettacolo più bello che avesse mai visto.

La terza ipotesi non l’avevo minimamente presa in considerazione. Lui, il curioso per eccellenza, lui, il prezzemolino della casa, lui che non sta un minuto fermo e ha le duracell cariche anche alle 23 di sera. Ieri ha visto l’albero di Natale e l’ha snobbato. Si è girato di spalle, ha preso una delle sue macchinine del cuore e l’ha fatta girare per la casa.

Il mio sguardo? Pietrificato. Dopo aver trascorso la mattinata al lavoro fantasticando sul nostro pomeriggio a fare l’albero di natale in tre, ad appendere insieme piccole e grandi palline, a rincorrerlo mentre scappava perché le strappava dal nostro angolo natalizio, sono rimasta senza parole a vederlo così indifferente. Non credo sia un “problema” di età, perché lui interagisce molto con noi e con quello che facciamo giornalmente. Non credo dipenda nemmeno dallo stato d’animo. Ieri era sereno e giocoso, aveva un po’ di sonno certo, ma non così tanto da impedirgli di guardare l’alberello almeno per un minuto.

C’erano le luci bianche, c’erano le palline argento. C’era colore e novità.

Non mi do per vinta, il natale è ancora “lontano” e potrebbe cambiare idea. Potrei trovarlo intento a rovinare la nostra piccola opera d’arte casalinga e potrei pentirmi di questa mini delusione.

Nel frattempo rifletto sulla sua reazione e ripeto a mente un credo che ho imparato e sto imparando ogni giorno da ben 18 mesi, da quando sono una mamma.
Un bambino è sempre capace di sorprenderti.
Sempre.

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2 Comments

  • Reply diventeromamma 12 dicembre 2016 at 17:53

    Ma meglio così no?? Immagina se dopo 2 secondi te lo smontava tutto!!!
    Mio figlio gattona lì vicino, accenna appena a toccare un ramo e poi non se lo fila…e io mi godo il mio albero intatto!

    • Reply Eleonora Usai 17 dicembre 2016 at 10:53

      è sicuramente meglio di un tornado in casa che distrugge l’albero ogni giorno, però sai che cosa mi ha colpito? la sua completa indifferenza, è come se non ci fosse nulla, non guarda, non tocca, non è minimamente incuriosito. Non sono ancora riuscita a farle una foto vicino all’albero, pensa un po’.

      Che bellino il tuo piccolo, già che tocca un ramo è un passo avanti. 🙂

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