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Parole di mamma, Vita da mamma

La mia Pasqua in famiglia senza famiglia

Penso al natale lontana dalla mia famiglia e penso che anche per questa Pasqua sarò senza di loro.
Ogni anno è uguale all’altro. Si sommano le feste e le ricorrenze in cui siamo in tre, felici per essere insieme, emozionati di poter vivere tutta la bellezza che riesce a darci Francesco in queste giornate.


Eppure dentro di me c’è un vuoto, una pietra che mi sorprende nei momenti più strani, mentre sciacquo i piatti o guardo lui che gioca, mentre lavoro e si appanna lo schermo.  È una pietra molto pesante, non riesco a toglierla dalla gola anche se mangio cioccolato a volontà o se bevo litri di acqua con la speranza che vada via.

Non se ne va. Resta li anche quando arriva un pacco con ovetti e regali di Pasqua da tutti loro. Non mi abbandona quando mangio le formaggelle comprate per farmi sentire più a casa. È diventata parte di me, una pietra che dei giorni è piccola, delle altre così immensa che mi sembra quasi lo faccia apposta e mi voglia schiacciare.

È ingestibile e anche ingiusta.
Perché sono felice di avere questo grande amore di bambino che mi riempie le giornate.
Perché ho tante di quelle soddisfazioni quotidiane che mi fanno sentire una persona molto fortunata.
È una pietra macigno indomabile e sfrontata, che non ascolta mai le mie richieste di silenzi, che non mi lascia andare alla mia vita lontana dagli affetti. Sembra quasi che lo faccia perché gli piace scolpire la mia sensibilità; forse si diverte.

Mi guarda dagli specchi, mi graffia la gola nei momenti meno opportuni, mi fa dire “Mi manchi” mille volte durante il giorno. Mi fa abbracciare Francesco all’infinito: un abbraccio per mio padre, uno per mia madre, un abbraccio per mia sorella, uno per mio fratello e uno per mia cognata in attesa. Uno per il secondo fratello, che è il mio pezzo di cuore. Uno per tutte le amiche che non riesco a sentire per mancanza di tempo. Un abbraccio per mia nonna che ha quasi 90 anni. E per le zie, la madrina e il padrino, i cugini che non sento ma che so ci pensano sempre.

È questa la Pasqua in famiglia senza famiglia, quella che sono destinata a vivere per sempre, in qualsiasi luogo io vivrò. È una Pasqua in famiglia felice e triste insieme, senza mezze misure, senza sconti.

Indomabile come la pietra che porto dentro.

Gli auguri più cari di Buona Pasqua 2017 a chiunque respira insieme a me i miei attimi di vita. Vi abbraccio tutti con il cuore.

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2 Comments

  • Reply diventeromamma 18 aprile 2017 at 10:49

    Ogni tuo post sull’argomento lontananza è un pugno al cuore anche per me…

    • Reply Eleonora Usai 12 maggio 2017 at 8:56

      Perché sentiamo le stesse cose 🙁

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