un anno di te
Parole di mamma, Vita da mamma

Un anno da mamma: 20 cose da non dimenticare

Un anno da mamma significa ascoltare, vedere, sentire, giocare, conoscere, crescere.
Imparare ogni giorno nuove cose e fare scoperte di cui non avresti mai pensato.
Significa apprezzare la bellezza per gli aspetti più semplici della giornata ma anche sacrificare ogni egoismo per donare ogni attenzione al tuo bambino.

Un anno da mamma per me è stato è come rinascere. Più volte mi sono sentita nostalgica dei mesi trascorsi troppo in fretta, di non essere riuscita a incastrare il tempo con i ricordi e le parole.

Ecco perché in questi giorni in cui perdo molte ore a fissare Francesco con un’espressione stupida e incredula ho pensato che ci sono dei momenti di questo anno insieme che non vorrei sfuggissero allo scorrere del tempo.

Ecco venti cose di questo anno da mamma che non potrò mai dimenticare:

  1. Il tuo naso schiacciato quando sei uscito dalla pancia
  2. Il sedere all’insù mentre dormivi nei primi mesi
  3. Rannicchiarti su di me per ricevere un abbraccio
  4. I tuoi occhi infiniti che nei mesi sono rimasti grigio verdi
  5. Ridere di gusto per una puntata di Masha e orso
  6. La tua felicità mentre fai il bagnetto (e schizzi in ogni dove)
  7. Il tuo sorriso a cinque denti
  8. La prima volta che hai fatto l’indiano con la tua mano sulla bocca
  9. Ballare a ritmo le sigle dei cartoni animati saltando con bacino, braccia e spalle perfettamente coordinato
  10. Chiamare ma..mamma come una sirena per richiedere una coccola
  11. Scappare con lo scooter Valentino per non essere acchiappato dal papà
  12. Sentirti piangere e protestare se parlo al telefono
  13. Vederti scolare un bicchiere di acqua quando fino al giorno prima non sapevi bere
  14. Metterti in punta di piedi per sbirciare lo schermo del mio pc
  15. La tua smisurata passione per tutto quello che gira, ruote in primis
  16. L’instancabile curiosità per ogni cosa che ti circonda
  17. La passione per le etichette
  18. Lo sguardo impaurito e sorpreso della prima volta che hai visto il nonno in Sardegna
  19. Farti dondolare sull’altalena e spingere i piedini per non restare fermo
  20. Il braccio sinistro con al polso il bracciale che ricorda due vite che non hanno fatto in tempo a conoscerti
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4 Comments

  • Reply Silvia Fanio 12 luglio 2016 at 21:00

    Che dolcezza.
    Grazie per questo bellissimo post!

    • Reply Eleonora 15 luglio 2016 at 15:35

      Grazie a te per aver apprezzato <3

  • Reply Samanta Giambarresi 16 luglio 2016 at 12:05

    Dolcissimo post, mi ha commosso soprattutto l’ultimo punto.

    • Reply Eleonora Usai 17 luglio 2016 at 18:44

      Ciao Samanta, purtroppo l’ultimo punto è un po’ triste ma è una ferita ancora aperta nel mio cuore.

    Rispondi a Eleonora Usai Cancel Reply