Prima di essere mamma pensavo di essere una ragazza forte, una donna che riesce a superare le difficoltà a cui ti sottopone la vita senza abbattersi o piangersi addosso. Una che non molla e non si arrende, che trova sempre sempre la soluzione a un problema. Ero convinta che trovare la forza per combattere gli ostacoli fosse naturale.
La forza è sempre stata la mia carica di energia. E questo anche durante travaglio e parto, che seppur breve è stato comunque doloroso. Poi è nato Francesco e questa forza è sparita, pouf … si è affievolita con il tempo e per l’ennesima volta ha frantumato le mie convinzioni da pre-mamma.
Ho capito e capisco ogni giorno che la forza di una mamma è qualcosa di inspiegabile.
Perché una mamma ha la forza di affrontare una lunga giornata anche se da mesi ha dormito un’ora per notte. E se prima aveva bisogno di riposare almeno otto ore al giorno ora anche chiudere gli occhi per cinque minuti le è sufficiente per tenerlo in braccio al buio e riprenderlo tutte le volte che si risveglia. Ha la forza di alzarsi dal letto ad orari improponibili, prenderlo in braccio per un tempo indefinito, cullarlo, aiutarlo a riprendere sonno.
Ha la forza d’iniziare una nuova giornata più stanca del giorno precedente ma con il sorriso per farlo mangiare, lavarlo, cambiarlo, coccolarlo e giocare con lui. Cantargli le canzoncine e fargli le smorfie per farlo ridere.
Una mamma trova sempre la forza per ricevere ospiti e persone che vogliono vedere il nuovo arrivato. Agli orari più assurdi e ingiusti. Sorride davanti a tutti anche se nella sua testa si sta immaginando spiaggiata sul divano. Offre dolci e bevande da perfetta padrona di casa e magari sforna anche una nuova torta. E in tutto questo ha un secondo di tempo per pettinare quei capelli che non vedono una piega da prima del parto e che vorrebbero scappare in un’isola deserta come la loro padrona. Si fa trovare ordinata e pulita, anche se fa la doccia in tempi record.
Sorride e intrattiene conversazioni quando magari ha le emorroidi post parto e appena vanno via sistema e riordina con il terrore di una prossima visita.
La forza di una mamma è quella che le permette di cucinare, lavare, stendere e stirare, sistemare la casa interrompendo ogni faccenda ogni cinque minuti per controllare il suo bambino. E poi si fa una doccia “rilassante” in un nanosecondo e si sente più stanca di prima.
Esce a far la spesa, se ha altri figli li porta all’asilo o a scuola. Non si dimentica mai di loro pure se pagherebbe per avere anche cinque minuti per dedicare del tempo solo a se stessa. Non si lamenta anche se vorrebbe farlo, non sente la stanchezza accumulata. Non ha tempo.
È una forza che una donna non crede di avere se prima non la prova con la sua pelle, inspiegabile ai continui tormentoni del
Ma come fai a fare tutto?
Ma come fai senza aiuti a lavorare e tenere un neonato in casa?
Non credevi di averla questa dannata forza e ora che ce l’hai cerchi di sfruttarla completamente, di risucchiare tutto quello che può darti per farti vivere le giornate nel migliore dei modi.
E se hai anche solo un minuto di tempo per sederti sul divano, se mentre stai mangiando un piatto di pasta (freddo), e nel mentre fai le boccacce al tuo bambino per farlo ridere, rifletti sul perchè di tanta energia è facile capire da dove arriva.
Nasce dal cuore.
Dall’amore che solo una madre può avere verso il suo bimbo.
Un amore che non conosce nessuna stanchezza.
Nessuna fragilità.
4 Comments
Nessun amore è comparabile a quello di una madre per il figlio. MAI. BAci
che grande verità 🙂
Me lo sono chiesta tante volte anche io come fai… questo post ha dato tutte le risposte alle mie domande! Sei grande! 🙂
No dai non sono grande. Sono solo una mamma. Un abbraccio :*