andare in vacanza
Parole di mamma, Vita da mamma

Mission impossible: andare in vacanza (o quasi)

Da un paio di giorni non scrivo sul blog ma non sono in vacanza. Tutti intorno mi parlano di ferie, tutto ciò che mi circonda ha il sapore del mare, degli stop estivi.
E giochi con i bambini.
E momenti in piscina.
Costumi nuovi.

Ora più che mai esiste la parola vacanza.

Poi ci sono io.
La mia casa disordinata e la mia mente confusa e accelerata più che mai.
Io che combatto per raggiungere un obiettivo pressoché impossibile. Andare in vacanza. Non scrivere per alcuni giorni.

In fondo mi accontento di poco eh. Non mi interessa partire per andare in villaggi lussuosi o case vacanze a portata di famiglie. A me basta staccare la spina dalla mia solita vita frenetica. Mi basta tornare a casa dei miei ad agosto e per un po’ non pensare mentre lavo i piatti o asciugo i capelli al testo in scadenza per la giornata.
Agli innumerevoli argomenti che mi sfuggono di mano.
Alle consegne e ai nuovi clienti che sono capitati proprio a fine luglio.

Mi basta poter giocare con Francesco senza dover rincorrere il tempo e prenderlo a strattoni. Godermi una passeggiata insieme a lui ora che cammina.
O andare un pomeriggio al mare e vederlo gioioso.
Mi basta spegnere la mente dagli impegni più tosti.

Perché purtroppo come lavoratrice freelance e come mamma non posso staccare la spina (infondo non sono portata per questo genere di cose) ma posso almeno rallentare.
Leggere un libro.
Fare un po’ di formazione per i progetti di copywriter per settembre.
Insegnare nuove cose al mio nano.
Godermi la mia famiglia sarda.

E così in questi giorni ho pensato che se mi impegno e dico NO al weekend, se lavoro anche con la febbre, a mezzanotte come alle dieci del mattino; se giro per casa con agende e post it in mano FORSE ce la posso fare.

Posso chiudere tutto e partire il 17 agosto pensando che tornerò a casa e uscirò senza troppi sospiri. Farò conoscere al gruppo di lettura Francesco, andrò al mare con mia sorella, aiuterò nell’organizzazione del matrimonio di mio fratello e … farò shopping compulsivo!

180 contenuti in 17 giorni non mi spaventano. Non vinceranno su di me, anche se ogni giorno la sveglia che suona presto sembra sempre troppo tardi.

Io ce la farò ad andare in vacanza e lo devo a me ma anche e soprattutto a Francesco e mio marito, che da quando sono mamma mi hanno visto sempre con una penna in mano o una tastiera sotto gli occhi. Lo devo a loro e contro il caldo e la stanchezza sono pronta a tutto pur di fare anche io un po’ di meritato riposo.

Che dite, ce la farò?

[Attenzione: questo post è un chiaro messaggio per me stessa, l’urlo di inizio di un’ardua battaglia contro la Ele di ogni giorno, sempre troppo impegnata a stare sul pezzo e a non andare in vacanza.]

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2 Comments

  • Reply Manu 7 agosto 2016 at 9:10

    180 contenuti in 17 giorni??? Spero non intendi post.
    Comunque si ce la farai

    • Reply Eleonora Usai 7 agosto 2016 at 9:52

      Ciao Manu, si purtroppo intendo post però sappi che sono già a un buonissimo punto e forse (dico forse) ce la farò. Ovviamente sono esaurita e sto faticando ad arrivare a fine giornata ma poi dal 18 agosto a dieta da pc, solo qualche ora al giorno 🙂

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